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Guidonia Montecelio, Roma, Italy
Siamo psicoterapeuti sistemico relazionali. La nostra attenzione professionale si concentra sulle relazioni che rappresentano il canale attraverso cui costruiamo e scopriamo noi stessi nel meraviglioso intreccio di storie e di vissuti che nutrono il quotidiano e raccontano di ognuno di noi.

giovedì 16 ottobre 2014

Ma chi è sto psicologo e cosa fa?

Cerchiamo di sfatare un mito.

Lo psicologo non è lavoratore pro bono, una persona sulla quale rovesciare i propri drammi e le proprie angosce perché (in teoria) dovrebbe essere in grado di saperci ascoltare e rispondere meglio di altri. 
E non è (o meglio, non dovrebbe essere) uno che tenta di guadagnare speculando sul dolore altrui, che sta lì buono sulla sua poltrona ad ascoltare le nostre umane tragedie e frustrazioni e poi vuole l'obolo solo per averci dedicato un'ora del suo tempo.

Messa in questi termini si crea un gigantesco equivoco, si svaluta la professione dello psicologo ma soprattutto si finisce per credere che si stia cercando di monetizzare la sofferenza. 

Chiunque sta male, vive un disagio, un momento di confusione, un periodo no della propria vita, avrebbe bisogno di trovare ascolto, comprensione, empatia, supporto.
Lo psicologo non è la mano amica, la spalla su cui piangere, è una persona che aiuta a trovare dei modi alternativi di vedere la propria sofferenza, è un professionista in grado di prendere in carico la salute mentale e il disagio psichico delle persone per trovare le risorse che non si vedono. 

Lo psicologo sostiene, ascolta, prepara, aiuta, accompagna, cerca, per quanto possibile di favorire la motivazione in modo da migliorare la comunicazione e lo sviluppo delle proprie potenzialità laddove necessario. 

La persona che chiede aiuto, chiede il benessere, la possibilità di liberarsi di un dolore, di un'ansia, di una paura, di una frustrazione che quotidianamente si frappone tra la voglia di fare e il timore di non poterlo fare. Lo psicologo aiuta la persona a focalizzare meglio i propri pensieri e le proprie emozioni per esprimerli appieno, rielaborarli e trovare delle strategie per il raggiungimento del benessere.

Tutto questo più che un investimento economico richiede un investimento di energie, la presa di coscienza che il proprio benessere non è negoziabile e che se si mira ad un cambiamento, questo va attuato quanto prima. 


dott.ssa Marianna Padovano

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