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Guidonia Montecelio, Roma, Italy
Siamo psicoterapeuti sistemico relazionali. La nostra attenzione professionale si concentra sulle relazioni che rappresentano il canale attraverso cui costruiamo e scopriamo noi stessi nel meraviglioso intreccio di storie e di vissuti che nutrono il quotidiano e raccontano di ognuno di noi.

giovedì 18 ottobre 2012

Sistema famiglia e sistema terapeutico



Oggi vogliamo presentare la Psicoterapia Familiare. Il modello alla base di questa terapia è il modello Sistemico Relazionale. Quindi andremo a parlare, come il nome stesso del modello lascia intendere, di Sistemi e di Relazioni.
Il biologo Von Bertalanffy negli ormai lontani anni trenta definiva un sistema come un complesso di componenti in relazione e aggiunge che qualsiasi cambiamento nel sistema modifica ogni singola parte. Il modello sistemico, infatti propone un movimento circolare di parti che si influenzano a vicenda.
Secondo l’approccio Sistemico Relazionale il disturbo non è mai del singolo, ma il sintomo del singolo componente deve essere inteso come campanello d’allarme di un sistema di comunicazione e di relazione disfunzionale.
Il sistema per eccellenza, all’interno del nostro lavoro è la FAMIGLIA.
La famiglia è il sistema relazionale primario nel processo di individuazione, crescita e  cambiamento dell’individuo. È la matrice dell’identità.
Ogni famiglia ha una sua vita in divenire che si snoda attraverso vari passaggi e tappe evolutive che contraddistinguono il cosiddetto CICLO VITALE.
In ogni fase del ciclo vitale la famiglia si trova ad affrontare una situazione nuova che richiede una ristrutturazione della trama dei rapporti tra i suoi membri. Quando la famiglia non riesce ad attuare il cambiamento si può scatenare una CRISI che si manifesta con la comparsa di un sintomo in uno o più dei suoi componenti. Il sintomo, per quanto possa essere localizzato in un solo membro della famiglia, è in realtà espressione dello stato dell’intero sistema in una fase del suo ciclo vitale.


LA TERAPIA
Di solito ciò che spinge una famiglia ad intraprendere una terapia sono i sintomi di uno dei componenti.
Di fronte a un evento nuovo che prevede un cambiamento una famiglia deve cercare al proprio interno le risorse per ristrutturarsi, ed affrontare il cambiamento. Può talvolta capitare di trovarsi di fronte una famiglia rigida che ha più difficoltà e si pone in un atteggiamento di difesa del proprio equilibrio che le impedisce di proseguire nello sviluppo armonico normale.
Lo scopo della diagnosi e dell’intervento sistemico diventa quindi quello di ricreare basi relazionali alternative attraverso le quali le famiglie possono generare e/o ritrovare le proprie risorse. Per il terapeuta sistemico il cambiamento avviene quando si ha una trasformazione del sistema che sviluppa una nuova capacità dei membri della famiglia di scegliere modi alternativi di relazione. La funzione del terapeuta familiare è di aiutare il paziente designato e la famiglia facilitando la trasformazione del sistema.
La terapia sistemico relazionale non mira alla risoluzione del sintomo, ma al CAMBIAMENTO. Il concetto di cambiamento e di trasformazione in terapia riguardano movimenti ad ampio raggio che si attuano nel tempo.
Il lavoro con la famiglia è sulla relazione, sul vissuto di ognuno che viene confrontato col vissuto degli altri. Il terapeuta deve essere in grado di contenere il dolore aiutando la famiglia a dargli un significato. Il cambiamento avviene man mano che la famiglia affronta i propri limiti poiché per il sistema è intollerabile essere fragile.
Il cambiamento avverrà soltanto quando si prenderà coscienza che esistono transazioni alternative migliori, fornendo l’esperienza di una realtà più estesa e creando il potenziale e le risorse per evolvere.

Marianna Padovano

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